Eventi

Giovedì maggio 22, 2014
Start: 22/05/2014 18:00

Il MMG è il primo riferimento del paziente che manifesta difficoltà respiratorie che possono celare diverse patologie, fra cui l'asma. Allo stesso tempo però è compito dello stesso MMG valutare la possibilità di una nuova diagnosi anche in pazienti "ben conosciuti" ed allo stesso tempo monitorare il controllo della patologia e valutare i motivi degli insuccessi. La collaborazione con lo Specialista delle Malattie Respiratorie deve poter offrire alla medicina territoriale l'opportunità di migliorare la propria efficacia, anche valutando iniziative specifiche per inquadrare al meglio pazienti con patologia ancora non definita al meglio.

Venerdì maggio 23, 2014

Il MMG è il primo riferimento del paziente che manifesta difficoltà respiratorie che possono celare diverse patologie, fra cui l'asma. Allo stesso tempo però è compito dello stesso MMG valutare la possibilità di una nuova diagnosi anche in pazienti "ben conosciuti" ed allo stesso tempo monitorare il controllo della patologia e valutare i motivi degli insuccessi. La collaborazione con lo Specialista delle Malattie Respiratorie deve poter offrire alla medicina territoriale l'opportunità di migliorare la propria efficacia, anche valutando iniziative specifiche per inquadrare al meglio pazienti con patologia ancora non definita al meglio.

Start: 23/05/2014 17:30

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Sabato maggio 24, 2014

Il MMG è il primo riferimento del paziente che manifesta difficoltà respiratorie che possono celare diverse patologie, fra cui l'asma. Allo stesso tempo però è compito dello stesso MMG valutare la possibilità di una nuova diagnosi anche in pazienti "ben conosciuti" ed allo stesso tempo monitorare il controllo della patologia e valutare i motivi degli insuccessi. La collaborazione con lo Specialista delle Malattie Respiratorie deve poter offrire alla medicina territoriale l'opportunità di migliorare la propria efficacia, anche valutando iniziative specifiche per inquadrare al meglio pazienti con patologia ancora non definita al meglio.

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Start: 24/05/2014 08:45
End: 24/05/2014 17:30

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita.

Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Domenica maggio 25, 2014

Il MMG è il primo riferimento del paziente che manifesta difficoltà respiratorie che possono celare diverse patologie, fra cui l'asma. Allo stesso tempo però è compito dello stesso MMG valutare la possibilità di una nuova diagnosi anche in pazienti "ben conosciuti" ed allo stesso tempo monitorare il controllo della patologia e valutare i motivi degli insuccessi. La collaborazione con lo Specialista delle Malattie Respiratorie deve poter offrire alla medicina territoriale l'opportunità di migliorare la propria efficacia, anche valutando iniziative specifiche per inquadrare al meglio pazienti con patologia ancora non definita al meglio.

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Lunedì maggio 26, 2014

Il MMG è il primo riferimento del paziente che manifesta difficoltà respiratorie che possono celare diverse patologie, fra cui l'asma. Allo stesso tempo però è compito dello stesso MMG valutare la possibilità di una nuova diagnosi anche in pazienti "ben conosciuti" ed allo stesso tempo monitorare il controllo della patologia e valutare i motivi degli insuccessi. La collaborazione con lo Specialista delle Malattie Respiratorie deve poter offrire alla medicina territoriale l'opportunità di migliorare la propria efficacia, anche valutando iniziative specifiche per inquadrare al meglio pazienti con patologia ancora non definita al meglio.

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Martedì maggio 27, 2014

Il MMG è il primo riferimento del paziente che manifesta difficoltà respiratorie che possono celare diverse patologie, fra cui l'asma. Allo stesso tempo però è compito dello stesso MMG valutare la possibilità di una nuova diagnosi anche in pazienti "ben conosciuti" ed allo stesso tempo monitorare il controllo della patologia e valutare i motivi degli insuccessi. La collaborazione con lo Specialista delle Malattie Respiratorie deve poter offrire alla medicina territoriale l'opportunità di migliorare la propria efficacia, anche valutando iniziative specifiche per inquadrare al meglio pazienti con patologia ancora non definita al meglio.

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Start: 27/05/2014 17:30

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Mercoledì maggio 28, 2014

Il MMG è il primo riferimento del paziente che manifesta difficoltà respiratorie che possono celare diverse patologie, fra cui l'asma. Allo stesso tempo però è compito dello stesso MMG valutare la possibilità di una nuova diagnosi anche in pazienti "ben conosciuti" ed allo stesso tempo monitorare il controllo della patologia e valutare i motivi degli insuccessi. La collaborazione con lo Specialista delle Malattie Respiratorie deve poter offrire alla medicina territoriale l'opportunità di migliorare la propria efficacia, anche valutando iniziative specifiche per inquadrare al meglio pazienti con patologia ancora non definita al meglio.

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Giovedì maggio 29, 2014
Start: 22/05/2014 18:00
End: 29/05/2014 22:31

Il MMG è il primo riferimento del paziente che manifesta difficoltà respiratorie che possono celare diverse patologie, fra cui l'asma. Allo stesso tempo però è compito dello stesso MMG valutare la possibilità di una nuova diagnosi anche in pazienti "ben conosciuti" ed allo stesso tempo monitorare il controllo della patologia e valutare i motivi degli insuccessi. La collaborazione con lo Specialista delle Malattie Respiratorie deve poter offrire alla medicina territoriale l'opportunità di migliorare la propria efficacia, anche valutando iniziative specifiche per inquadrare al meglio pazienti con patologia ancora non definita al meglio.

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Venerdì maggio 30, 2014

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Sabato maggio 31, 2014

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Domenica giugno 01, 2014

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Lunedì giugno 02, 2014

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Martedì giugno 03, 2014

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Mercoledì giugno 04, 2014

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Start: 04/06/2014 13:59

Le patologie respiratorie ostruttive mantengono viva l'attenzione degli Specialisti  e dei MMG per la loro  prevalenza nella popolazione e per la complessità  diagnostico-terapeutica.

Giovedì giugno 05, 2014

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Venerdì giugno 06, 2014
Start: 23/05/2014 17:30
End: 06/06/2014 23:00

La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.

E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Sabato giugno 07, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Domenica giugno 08, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Lunedì giugno 09, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Martedì giugno 10, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Start: 10/06/2014 16:00
End: 10/06/2014 16:00

I dati evidenziano che la prevalenza dei LUTS (Lower urinary tract syntom) associati a IPB negli anni 2003 – 2007 mostra un trend crescente dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 e i 79 aa. e di questi il 50% sono sintomatici. L’aspetto drammatico riguarda quel  17% di uomini in età lavorativa che  riferisce sintomi che pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità della vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Mercoledì giugno 11, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Giovedì giugno 12, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Venerdì giugno 13, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Sabato giugno 14, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Domenica giugno 15, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Lunedì giugno 16, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Martedì giugno 17, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Mercoledì giugno 18, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Giovedì giugno 19, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Venerdì giugno 20, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

Sabato giugno 21, 2014

Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.

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