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La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.
E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.
Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.
La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.
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La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.
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Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.
La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.
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Le patologie respiratorie ostruttive mantengono viva l'attenzione degli Specialisti e dei MMG per la loro prevalenza nella popolazione e per la complessità diagnostico-terapeutica.
La BPCO e l’IPB, con il loro andamento quasi epidemico degli ultimi anni, rappresentano patologie croniche di facile riscontro per il MMG che possono portare a gravi conseguenze nel caso di ritardata diagnosi o scadente management clinico e terapeutico. Rappresentano inoltre un problema molto importante con un grosso impatto socio sanitario in tutti Italia.
E’ quindi necessario che il MMG sia in grado di individuarne e leggerne gli elementi essenziali.
Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.
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Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.
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I dati evidenziano che la prevalenza dei LUTS (Lower urinary tract syntom) associati a IPB negli anni 2003 – 2007 mostra un trend crescente dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 e i 79 aa. e di questi il 50% sono sintomatici. L’aspetto drammatico riguarda quel 17% di uomini in età lavorativa che riferisce sintomi che pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità della vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.
Dati scientifici recenti evidenziano una prevalenza dei LUTS variante dal 9 al 25% della popolazione maschile tra i 40 ed i 79 anni. Di questi, il 50% sono sintomatici; di questa percentuale il 17% è in età lavorativa e riferisce che i sintomi pregiudicano il rendimento sul lavoro e la qualità di vita. Il 16% dei pazienti adulti, inoltre, riferisce di aver presentato episodi di prostatite.
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